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Villa della Regina 074 | Gabinetto verso Mezzo Giorno e Ponente. la sala, dove gli inventari settecenteschi descrivono tavolini, servizi da tè, caffè, cioccolata, porcellane e argenterie, unisce il gusto della cineseria alla meraviglia degli specchi, montati tra le porte, nelle cornici da sovrapporti, su cui sono le iniziali di Polissena d'Asia-Rheinfeis, e nelle specchiere angolari. Sulla volta, entro una ricca cornice in stucco dorato, e nei pannelli dello zoccolo sono personaggi esotici e scene all'orientale realizzati dall'atelier di Pietro Massa su progetto di iuvarra e Baroni di Tavigliano (1730-1735): alle pareti vi era in origine un "taffetà alla China con fiori, ed ucelli" perduto nel 1942. Dispersi i tavolini sotto le specchiere angolari e la console resta il mobile a due corpi con decorazioni in "lacca povera" (1740 circa). Con l'istituto Nazionale per le Figlie dei Militari italiani il gabinetto diventa "Camera da letto per la direttrice" (1890) poi "Salottino d'angolo" (1931).

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Villa della Regina_074.JPG - Gabinetto verso Mezzo Giorno e Ponente.la sala, dove gli inventari settecenteschi descrivono tavolini, servizi da tè, caffè, cioccolata, porcellane e argenterie, unisce il gusto della cineseria alla meraviglia degli specchi, montati tra le porte, nelle cornici da sovrapporti, su cui sono le iniziali di Polissena d'Asia-Rheinfeis, e nelle specchiere angolari. Sulla volta, entro una ricca cornice in stucco dorato, e nei pannelli dello zoccolo sono personaggi esotici e scene all'orientale realizzati dall'atelier di Pietro Massa su progetto di iuvarra e Baroni di Tavigliano (1730-1735): alle pareti vi era in origine un "taffetà alla China con fiori, ed ucelli" perduto nel 1942. Dispersi i tavolini sotto le specchiere angolari e la console resta il mobile a due corpi con decorazioni in "lacca povera" (1740 circa). Con l'istituto Nazionale per le Figlie dei Militari italiani il gabinetto diventa "Camera da letto per la direttrice" (1890) poi "Salottino d'angolo" (1931).

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